Dichiarazione 730

Bonus vacanze: come si indica nel 730/2021?

Una delle novità prevista nel modello di dichiarazione 730/2021 riferita all'anno di imposta 2021 è l'indicazione del credito d'imposta per il "bonus vacanze". Com'è noto ormai, il “Bonus vacanze” è un contributo, riconosciuto in favore dei nuclei familiari con ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro, da utilizzare per soggiorni in Italia in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast, in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva. L’agevolazione consiste in un credito pari all’80% dell’importo massimo spettante, fruibile sotto forma di sconto al momento del pagamento del soggiorno e per la restante quota del 20% (o 20% dell’importo del soggiorno se questo è inferiore all’importo massimo dell’agevolazione riconosciuta), sotto forma di detrazione dall’imposta lorda, in sede di dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2020.  Vediamo come indicarlo nel 730/2021 (anno di imposta 2020).

Bonus vacanze 730 precompilato

Se è stato utilizzato il bonus dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 e il contribuente usufruisce della dichiarazione precompilata dell'Agenzia delle Entrate, l’importo della detrazione spettante sarà al rigo E83 del quadro E, con il codice 3. Le informazioni sono state comunicate dalla struttura turistica ricettiva presso la quale è stato utilizzato il Bonus e sono disponibili anche nel “Cassetto Fiscale”.

L’importo massimo della detrazione spettante è indicato nell’applicazione per dispositivi mobili denominata IO, resa disponibile da PagoPA S.p.A e che è stata utilizzata per effettuare la richiesta del credito.  Se il fornitore del servizio turistico ha comunicato all’Agenzia delle Entrate un importo diverso da quello effettivamente sostenuto, il contribuente indicherà in colonna 2 l’importo della detrazione effettivamente spettante (il 20% dell’importo massimo riconosciuto o, se inferiore, del corrispettivo effettivamente pagato.L’importo deve essere indicato se il credito d’imposta Vacanze è stato fruito entro il 31 dicembre 2020.

Inoltre, nel foglio informativo della tua dichiarazione 730, puoi trovare anche altri dati comunicati dal fornitore del servizio turistico ed in particolare:

  • CF e denominazione della struttura turistica 
  • Codice del Buono 
  • Data di utilizzo 
  • CF dell’utilizzatore Importo della detrazione

Bonus vacanze 730 non precompilato

E se non si utilizza il modello precompilato? Come indicato nelle istruzioni del modello il bonus va indicato nel rigo E83 con il codice 3 e deve essere indicato il 20 per cento della spesa sostenuta nei limiti del credito d’imposta Vacanze riconosciuto al proprio nucleo familiare: andrà quindi indicato il 20% dell’importo riconosciuto o, se la vacanza è costata meno, il 20% dell’importo pagato.  Le informazioni relative all’importo della detrazione effettivamente spettante (e dello sconto fruito) sono disponibili nel “Cassetto fiscale” dell’utilizzatore del credito d’imposta Vacanze, che può anche essere diverso dal soggetto che ha effettuato la richiesta. 

La detrazione può essere fatta valere solo da chi ha utilizzato il credito d’imposta Vacanze, che deve essere l’intestatario

  •  della fattura
  • del documento commerciale 
  • dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore. 

Tale detrazione può essere fatta valere fino a concorrenza dell’imposta dovuta ma attenzione va prestata al fatto che, in caso di incapienza, la detrazione non fruita non potrà essere riportata negli anni successivi, né chiesta a rimborso. 

L’ammontare da indicare in colonna 2 non può essere superiore a 100 euro.

Nello stesso rigo con il codice 4 deve essere indicato l’importo del credito d’imposta Vacanze non spettante, totalmente o parzialmente, e che è stato fruito, sotto forma di sconto per il pagamento del soggiorno.