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Svizzera presto fuori dalla black list

Con un comunicato stampa del 20 aprile il MEF Ministero delle Finanze informa della firma di una Intesa con la Svizzera al fine della sua uscita dalla black list.

Ricordiamo che l’inserimento nella lista black list comporta, a fini fiscali, la presunzione di trasferimento fittizio di residenza, con inversione dell’onere della prova.

L'inversione dell'onere della prova fa si che, spetti quindi al contribuente dimostrare che il trasferimento non è un mero artificio per aggirare l’obbligazione tributaria in Italia.

Inoltre, l'inserimento nella black list raddoppia anche i termini di accertamento per i depositi e gli investimenti effettuati fuori dall'Italia, che restano accertabili in dieci anni.

Svizzera fuori dalla black list: firmata Intesa con l'Italia

In particolare in MEF informa del fatto che:

  • il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, e il consigliere del dipartimento federale delle finanze della Confederazione Svizzera Karin Keller-Sutter,
  • hanno sottoscritto un’intesa preliminare che prevede l’uscita della Svizzera dalla cosiddetta black list delle persone fisiche del 1999,
  • e l’introduzione di una norma transitoria in materia di telelavoro per i frontalieri con efficacia fino al 30 giugno 2023,

in attesa del raggiungimento di un accordo in merito a una disciplina stabile e duratura sulla materia anche in considerazione degli sviluppi nelle sedi internazionali.