Contributi Previdenziali

Contributi Artigiani e Commercianti non dovuti: stop ai rimborsi prescritti

Con la circolare 75  del 6.5.2021 Inps ricorda che  i contributi previdenziali versati in eccesso dagli iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi artigiani e commercianti   non sono computabili ai fini pensionistici . Quindi  possono essere chiesti a rimborso ma  solo entro il termine di prescrizione che è fissato in dieci anni.

La norma è prevista dalla legge 613/1966 "Estensione dell'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti agli esercenti attività commerciali ed ai loro familiari coadiutori e coordinamento degli ordinamenti pensionistici per i lavoratori autonomi”  e marca una differenza con quanto succede per i lavoratori dipendenti. Nel messaggio INPS dà istruzioni piu stringenti  alle sedi territoriali sul blocco dei rimborsi che risultino prescritti alla data del 6 maggio 2021.

La disposizione prevede infatti che in nessun caso la contribuzione indebitamente versata alle Gestioni autonome può essere oggetto di convalida da parte dell’Istituto ai fini del diritto e della misura delle prestazioni pensionistiche spettanti ai predetti lavoratori autonomi. e l'interpretazione e confermnata dalla Cassazione 

L'Istituto precisa che il diritto al rimborso di quanto indebitamente versato soggiace all’ordinario termine di prescrizione decennale stabilito dall’articolo 2946 del c.c.

Sul piano operativo, l'Istituto annuncia un aggiornamento della procedura per la gestione dei rimborsi  che faciliterà  l'individuazione dei contributi versati per i quali sia già scattata la prescrizione.

Nel caso in cui in procedura risulti  già avvenuta  la conferma di un rimborso, in data antecedente alla pubblicazione della circolare, anche con riferimento a somme per le quali sia maturata la prescrizione, l’operatore provvederà a effettuare i pagamenti soltanto degli importi per i quali la domanda di rimborso abbia validamente interrotto i termini di prescrizione.

Necessario quindi affrettarsi a chiedere il rimborso in caso di versamenti non dovuti effettuati negli anni passati. E' possibile verificare  se  vi sono  importi non dovuti nel proprio cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti. Il rrecupero avviene senza interessi , sia come rimborso diretto che come compensazione  di un altro debito contributivo – La domanda va effettuata  in via telematica sul sito INPS.