Decreto Asset: CIGS imprese strategiche e incentivo assunzioni ex Alitalia
Ci sono novità anche in tema di ammortizzatori sociali nella conversione in legge del DL 104/2023 detto Decreto "Asset"o "Omnibus bis", del 10 ottobre 2023.
Leggi per le altre misure Decreto omnibus bis convertito in legge
Nel Decreto legge è stato infatti inserito il nuovo art. 12-quater, con un ampliamento dei criteri per la Cassa integrazione straordinaria per le imprese rientranti nei piani di sviluppo strategico.
A questo fine sono stanziati 0,3 milioni di euro per l’anno 2023, 1,7 milioni di euro per l’anno 2024 e 1,4 milioni di euro per l’anno 2025.
In particolare si prevede che :
- ai trattamenti di integrazione salariale straordinari riconosciuti entro il 31 dicembre 2023
- nei casi di attuazione dei processi di transizione, riqualificazione e riconversione produttive
- di imprese industriali operanti in aree rientranti nei piani di sviluppo strategico (art. 4 comma 5 del DL 91/2017)
- realizzati da datori di lavoro che abbiano acquisito il controllo delle imprese a seguito di partecipazione ad avviso pubblico,
non si applicano le limitazioni riguardanti :
- l’anzianità di effettivo lavoro
- la durata delle ore di sospensione autorizzabili
dettati rispettivamente dall' art 1 comma 2 e dall’art. 22 comma 4 del DLgs. 148/2015).
Ciò significa che fino al 31 dicembre 2023 la CIGS può essere richiesta :
- anche per lavoratori che, al momento della domanda non abbiano un’anzianità di effettivo lavoro nell'unità produttiva interessata, di almeno 30 giorni e
- anche oltre il limite dell’80% delle ore lavorabili nell’unità produttiva nell’arco di tempo di cui al programma autorizzato.
Come di consueto INPS è incaricato del monitoraggio del limite di spesa, e non prenderà in considerazione ulteriori domande per l’accesso al beneficio qualora emerga – anche in via prospettica – il raggiungimento del limite di spesa.
Vale la pena ricordare che in tema di lavoro il Decreto 104 2023 prevedeva anche all'art 12 anche una agevolazione contributiva diretta ad agevolare i processi di ricollocazione e reimpiego dei lavoratori di Alitalia – Società aerea italiana S.p.a. e di Alitalia Cityliner S.p.a.,.
Si tratta di un incentivo per le assunzioni di tali lavoratori effettuate a tempo indeterminato nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024 con esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi INAIL, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile, per un periodo massimo di 36 mesi.
L’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche resta invariata .
L’agevolazione è soggetta ai limiti Ue sugli aiuti “de minimis” (compresi quelli del settore agricolo, pesca e acquacoltura).
Per entrambe le misure si attendono le istruzioni operative INPS.