Detrazioni sulle pensioni: comunicazione INPS dal 16 ottobre
Nel messaggio n 3607 2023 INPS ricorda che come ogni anno i beneficiari delle prestazioni pensionistiche e previdenziali interessati:
- all’applicazione dell’aliquota più elevata degli scaglioni annui di reddito e/o
- al non riconoscimento, in misura totale o parziale, delle detrazioni d’imposta per reddito,
(articolo 13 del T.U.I.R.), perché titolari di redditi diversi, non conosciuti dall'Istituto previdenziale sono tenuti a darne comunicazione all'istituto.
In assenza di comunicazione l'istituto applica le aliquote per reddito
In sostanza se non viene fatta la comunicazione coloro che percepiscono altri redditi sia da lavoro che capitale o pensionistici si vedranno applicare aliquote fiscali inferiori e detrazioni non dovute, ma al momento della dichiarazione saranno le maggiori imposte saranno ricalcolate .
Le richieste possono essere inoltrate all’Istituto compilando l’apposita dichiarazione on line accedendo al servizio dedicato “Detrazioni fiscali – domanda e gestione” disponibile sul sito www.inps.it .
A partire dal 16 ottobre 2023, è possibile inviare le le suddette richieste per il periodo d’imposta 2024.
Il messaggio segnala inoltre che da quest'anno, a seguito della risoluzione n. 55/E del 3 ottobre 2023 dell’Agenzia delle Entrate, è interesse del sostituito comunicare all’Istituto, mediante il servizio in questione, anche i dati relativi ai figli a carico nel periodo d’imposta di riferimento, anche se beneficiario dell’assegno unico universale.
Ciò al fine di ottenere una più definita certificazione fiscale (CU 2024 che consente all’Agenzia delle Entrate, di predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata, già completata con le spese fiscalmente agevolate sostenute per i figli.
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