Domanda invalidità INPS online, anche per i minori – la guida
La valutazione dell'invalidità può essere richiesta sulla base della documentazione medica senza recarsi di persona alla sede INPS per la visita. Il servizio era stato comunicato dall'INPS con il messaggio 3315 del 1 ottobre 2021.
La novità deriva dall'applicazione dell’articolo 29-ter del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, che consente la definizione dei verbali sanitari anche solo attraverso la valutazione agli atti, cioe dei documenti.
Il nuovo servizio , spiega l'Istituto, consente alle commissioni mediche di:
– snellire il procedimento di verifica sanitaria
– agevolare l’accertamento nei casi di pazienti particolarmente gravi per i quali il recarsi a visita diretta potrebbe essere disagevole;
La valutazione sugli atti può essere richiesta dal diretto interessato allegando la documentazione sanitaria attraverso la piattaforma online dell'Istituto .
La commissione INPS valuta i documenti e solo nei casi in cui non li ritenga non sufficiente per una valutazione obiettiva, l'interessato sarà convocato a visita diretta.
AGGIORNAMENTO 23 NOVEMBRE 2022
INPS ha comunicato ieri con il messaggio che è disponibile ora anche il servizio di acquisizione della domanda di invalidità civile semplificata per i minori, da parte degli utenti.(vedi dettagli all'ultimo paragrafo)
Analogo servizio è in fase di rilascio anche per gli Enti di Patronato e per le associazioni di categoria abilitate, per i quali si darà comunicazione con successivo messaggio.
Il servizio “Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile”
Dal 20 giugno 2022 attraverso il servizio online sul sito INPS i cittadini possono inoltrare online all’Istituto la documentazione sanitaria per la definizione delle domande/posizioni in attesa di valutazione sanitaria:
- di prima istanza/aggravamento (dove le commissioni mediche INPS operano in convenzione con le regioni) o
- o di revisione
ai fini delle indennita di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità.
Il cittadino deve dare il consenso alla valutazione sugli atti . La documentazione sanitaria pervenuta via web online verrà conservata negli archivi dell’Istituto e sarà sempre disponibile e consultabile per gli eventuali successivi accertamenti di revisione, di aggravamento o di verifica straordinaria ovvero per le attività el Coordinamento generale Medico Legale e della Commissione Medica Superiore.
Tutti i cittadini, che
- hanno già presentato una domanda di invalidità civile, di handicap, di cecità, sordità o disabilità oppure che
- hanno già ricevuto una comunicazione dall’Istituto riguardante una revisione
potranno chiedere di essere valutati agli atti, inoltrando la documentazione, dopo essersi autenticati con le proprie credenziali di identità digitale (SPID, CNS o CIE).
La documentazione sarà accettata solo se in formato PDF e di dimensione massima di 2 MB per documento. Il servizio è utilizzabile anche successivamente all'invio della domanda.
La Commissione medica INPS, potrà pronunciarsi con l’emissione di un verbale agli atti che verrà poi trasmesso al cittadino a mezzo di raccomandata A/R. Come detto in caso di documentazione insufficiente la commissione potrà convocare l'interessato a visita diretta.
Documenti caricabili online anche da medici e patronati
Dal 1 ottobre 2022 il servizio denominato “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”, che già consente ai cittadini di inoltrare online all’Istituto la documentazione sanitaria , ai fini dell’accertamento medico legale, è diventato fruibile anche da
- medici certificatori e
- operatori degli Istituti di Patronato che forniscono assistenza al cittadino
Il servizio attualmente interessa:
- le domande di prima istanza o aggravamento di cittadini residenti nei territori dove l’INPS effettua l’accertamento sanitario in convenzione CIC con le Regioni;
- tutte le revisioni sanitarie di invalidità civile
Il messaggio 3574-2022 INPS, cui si rimanda per ulteriori dettagli, precisa che è possibile trasmettere la documentazione finché l’iter di accertamento sanitario è in corso (ossia finché il verbale non è definito).
Al fine di garantire la tutela della riservatezza dei dati, i medici e gli Istituti di Patronato DEVONO garantire che:
- alla fine del processo di allegazione non rimanga copia digitale dei documenti sanitari trasmessi nei sistemi e negli strumenti informatici utilizzati;
- non venga realizzata e successivamente custodita copia cartacea o in altro formato della documentazione sanitaria consegnata dal cittadino;
- al termine del processo di allegazione, sia restituita tutta la documentazione al cittadino.
Invio domanda invalidità minori
Nel messaggio 4212 del 22.11.2022 INPS precisa che la compilazione della domanda prevede la compilazione sia di dati sanitari che di dati per la liquidazione di un’eventuale prestazione economica per cui:
- la selezione della qualifica “Genitore dichiarante” comporta l’obbligo di inserire anche i dati relativi all’altro genitore nella sottosezione “Anagrafica altro genitore”. Il genitore non dichiarante verrà informato dall’Istituto (lettera raccomandata, PEC, e-mail o SMS)
- per la modalità “in contanti presso lo sportello”, se nella sezione “Rappresentante legale” sono stati inseriti entrambi i genitori, è necessario che l’altro genitore fornisca il consenso allegando l’apposito modulo di delega (reperibile nella sezione quadro F successivamente al salvataggio dei dati inseriti) con le firme autenticate di entrambi i genitori oppure accedendo direttamente al servizio “Invalidità civile – Domanda (Cittadino)” con le proprie credenziali fo tramite la funzionalità “Acquisizione consenso alla riscossione”.
Per ogni approfondimento disponibile il manuale “Domande di invalidità civile” tramite l'apposito link presente sulle schermate della procedura.