Riforme del Governo Draghi

PSCL – piani aziendali per la mobilità sostenibile: le linee guida

E' stato pubblicato pochi giorni fa  il decreto interministeriale del Ministero delle infrastrutture  e Ministero della Transizione ecologica con le Linee guida per la redazione deI Piani di Spostamento Casa Lavoro, in attuazione dell’articolo del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio ) poi convertito in legge.

La norma prevedeva che per  favorire  la riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato individuale, le imprese e le pubbliche amministrazioni   con le seguenti caratteristiche:

  1.  unità locali con più di 100 dipendenti 
  2. ubicate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia ovvero in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti

sono tenute ad adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro del proprio personale, sulla base dell'analisi degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, delle loro esigenze di mobilità e dello stato dell'offerta di trasporto presente nel territorio interessato.  

Per esemplificare, il documento elenca i seguenti obiettivi di massima con  relativi esempi di misure pratiche: da mettere in atto

ASSE 1 – DISINCENTIVARE L’USO INDIVIDUALE DELL’AUTO PRIVATA Introduzione di un servizio di navetta aziendale, auto aziendali su prenotazione, razionalizzazione nell’uso dei parcheggi auto/moto interni favorendo l’uso di mezzi condivisi, tariffazione delle aree di sosta aziendali, predisposizione di parcheggi aziendali gratuiti per i dipendenti che condividono l’auto, creazione di app e/o spazi dedicati su intranet per la gestione del carpooling aziendale, istituzione di "buoni mobilità" da destinare ai dipendenti che si recano in ufficio utilizzando forme di mobilità sostenibile alternative all’uso dell’autovettura privata. 

ASSE 2 – FAVORIRE L’USO DEL TRASPORTO PUBBLICO Richiesta di miglioramento delle linee TPL che effettuano servizio nei pressi dell’azienda, richiesta di nuove linee o nuove fermate di collegamento tra i principali snodi del TPL e la sede dell’azienda, convenzioni con le aziende di TPL al fine di fornire abbonamenti gratuiti o a prezzi agevolati per i dipendenti. 

ASSE 3 – FAVORIRE LA MOBILITÀ CICLABILE E O LA MICROMOBILITA’ Realizzazione di stalli per biciclette custoditi e/o videosorvegliati, di spazi dedicati ai monopattini elettrici, di stazioni di ricarica elettrica per e-bike e monopattini, realizzazione di spogliatoi con docce per i dipendenti, acquisto di bici aziendali per utilizzo su prenotazione, convenzioni con aziende di bikesharing e micromobilità condivisa al fine di fornire servizi di bikesharing o micromobilità condivisa dedicati o a prezzi agevolati per i dipendenti.

 ASSE 4 – RIDURRE LA DOMANDA DI MOBILITA’ Redazione di un piano per favorire lo smart working o per favorire il co-working in sedi di prossimità a residenze/domicili dei dipendenti. 

ASSE 5 – ULTERIORI MISURE Iniziative che favoriscano la sensibilizzazione dei dipendenti sui temi della mobilità sostenibile, corsi di formazione per i dipendenti, incentivi all’utilizzo di app

A questo fine deve essere nominato  un mobility manager con funzioni di supporto professionale continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile.

In merito  era già  stato pubblicato il Decreto del Ministro della transizione ecologica di concerto con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 179 del 12 maggio 2021, pubblicato sulla GU Serie Generale n.124 del 26 maggio 2021, che definiva l le figure, le funzioni e i requisiti dei mobility manager aziendali e dei mobility manager d’area e indicava sommariamente i contenuti, le finalità e le modalità di adozione e aggiornamento del “Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro – PSCL”.

Le “Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)”,allegate QUI,   contengono anche modelli di schede informative da proporre ai dipendenti , E sono composte dai seguenti approfondimenti 

  • Mobility management e PSCL – Contesto di riferimento  
  • Struttura del PSCL .
  • Parte informativa e di analisi del PSCL 
  • Analisi delle condizioni strutturali aziendali e dell’offerta di trasporto
  •  Analisi degli spostamenti casa-lavoro .  
  • Parte progettuale del PSCL
  • Progettazione delle misure 
  •  Benefici conseguibili 
  • Programma di implementazione 
  • Adozione del PSCL 
  • Comunicazione del PSCL ai dipendenti .
  •  Monitoraggio del PSCL.

 ALLEGATI .

Allegato 1 – Indice tipo di un PSCL: contenuti minimi 

Allegato 2 – Scheda informativa su condizioni strutturali aziendali e offerta di trasporto .

Allegato 3 -Scheda informativa sugli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti 

Allegato 4 – Metodologia di valutazione dei benefici ambientali.

Allegati: