Riduzione contributi edilizia: domande entro oggi 15.2
E' stato pubblicato il 12 ottobre 2022 nel sito del ministero del Lavoro, il decreto 327/2022, di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze, che conferma nella misura dell'11,50%, anche per l'anno 2022, la riduzione contributiva a favore delle imprese edili.
L'agevolazione è stata istituita dall’articolo 29 del Dl 244/1995.Il 28 ottobre INPS ha emanato le attese istruzioni operative per la fruizione in Uniemens e per la richiesta, da inviare entro il 15 febbraio 2023.
Di seguito un riepilogo della disciplina e i dettagli della circolare 123 del 28 ottobre 2022.
Riduzione contributiva edilizia: cos'è
Si ricorda che hanno diritto all’agevolazione contributiva i datori di lavoro classificati:
- nel settore industria con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305 e
- nel settore artigianato con i codici statistici contributivi da 41301 a 41305,
- nonché caratterizzati dai codici Ateco 2007 da 412000 a 439909.
Non costituiscono attività edili in senso stretto – pertanto sono escluse :
- le opere di installazione di impianti elettrici, idraulici ed
- altri lavori simili,
contraddistinti dai codici Ateco 2007 da 432101 a 432909 e dai codici statistici contributivi 11306, 11307, 11308, 41306, 41307, 41308.
Il beneficio consiste in una riduzione sui contributi dovuti – nella misura appunto del 11,50% – per le assicurazioni sociali diverse da quell pensionistica e si applica ai soli operai occupati per 40 ore la settimana.
Non spetta:
- per i lavoratori a tempo parziali, e
- per quelli a cui si applicano agevolazioni ad altro titolo.
In presenza di contratti di solidarietà, il beneficio è fruibile solo per i lavoratori ai quali non viene applicata la riduzione d'orario.
Non è piu applicabile invece ai premi assicurativi Inail.
Si ricorda infine che il beneficio, come sempre in materia di sgravi contributivi, è applicabile solo in presenza di:
- regolarità contributiva attestata dal Durc,
- rispetto delle ulteriori norme e degli accordi e contratti collettivi, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
- assenza di o condanne passate in giudicato per violazioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nel quinquennio antecedente la data di applicazione dell'agevolazione.
Riduzione edilizia 2022: istruzioni INPS
Le domande di applicazione della riduzione contributiva dovranno essere inviate esclusivamente in via telematica avvalendosi del modulo “Rid-Edil” – disponibile all’interno del Cassetto previdenziale sul sito www.inps.it – nella sezione “Comunicazioni on-line”, funzionalità “Invio nuova comunicazione”.
Le verifiche saranno effettuate entro il giorno successivo all’invio. In caso positivo, sarà attribuito il codice di autorizzazione 7N, per il periodo da ottobre 2022 a gennaio 2023, visualizzabile all’interno del Cassetto previdenziale.
In ogni caso lo sgravio si riferirà al periodo che va da gennaio 2022 a dicembre 2022.
I datori di lavoro autorizzati potranno esporre lo sgravio nel flusso Uniemens :
- a decorrere dal flusso di competenza ottobre 2022,
- con il codice causale L206 nell’elemento <AltreACredito> di <DatiRetributivi>.
Per il recupero degli arretrati relativi all’anno 2022 dovrà essere utilizzato il codice causale L207, nell’elemento <AltrePartiteACredito> di <DenunciaAziendale>.
Nei casi di matricole sospese o cessate, il datore di lavoro dovrà inoltrare l’istanza tramite la funzionalità “Contatti” del Cassetto previdenziale allegando una dichiarazione conforme al fac-simile allegato; la Struttura territorialmente competente, verificata la spettanza , attribuirà il codice 7N all’ultimo mese in cui la matricola era attiva.
I datori di lavoro autorizzati dovranno avvalersi della procedura delle regolarizzazioni contributive (UniEmens/vig).
Per gli operai non più in forza, i datori di lavoro potranno fruire del beneficio valorizzando l’elemento <TipoLavStat> con il codice NFOR, che contraddistingue gli operai non più in carico presso l’azienda.
Il beneficio potrà essere fruito in Uniemens fino al mese di competenza gennaio 2023.
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