Rubrica del lavoro

Trasparenza contratti: ecco la banca dati ministeriale

Il decreto trasparenza n. 104 2022   in vigore dal 13 agosto scorso, richiede ai datori di lavoro privati di fornire una informativa approfondita ai lavoratori al  momento dell'assunzione  che comprende anche  per il lavoro subordinato, specificazioni sul contratto applicato. In relazione a questo era prevista la messa a disposizione delle informazioni contrattuali ufficiali  da parte del Ministero del lavoro. I nuovi obblighi sono stati introdotti in recepimento di una direttiva europea che comprende anche adempimenti piu stringenti   per  le aziende contro la precarietà del lavoro.

Il 30 settembre scorso è stata messa online una nuova area "Norme e contratti collettivi – Archivio CNEL"  nel sito del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In questo spazio si trovano:

  •  i link al  sito del CNEL  (Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro), che è  l'ente preposto ala raccolta e  controllo di tutti i contratti collettivi stipulati in Italia, sia per il settore pubblico che per il privato, con la relativa guida per l'utilizzo.
  • una raccolta della normativa in materia 
  • e le Faq sui principali istituti del rapporto di lavoro privato , accedendo allo Sportello Unico Digitale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 Il ministero precisa che le pagine online «sono utili anche ai fini delle informazioni che il datore di lavoro è tenuto a comunicare al lavoratore», come previsto dal decreto Trasparenza. Si  ricorda  però che nel decreto non è consentito rimandare semplicemente i dipendenti alla consultazione delle informazioni sul sito del CNEL  anche se la circolare dell'Ispettorato del lavoro n. 4 del 10 agosto 2022 non lo esclude.  

La banca dati  dei contratti collettivi può essere certamente utilizzata per  fornire l'apposito link ai lavoratori per la consultazione del ccnl in forma integrale, fermo restando l'obbligo di inserire le principali informazioni richieste nell'informativa individuale che viene consegnata.

L'archivio CNEL dei contratti collettivi 

Vale la pena di ricordare che ’archivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro, è la fonte ufficiale sulla contrattazione collettiva nazionale e rende disponibili i testi autentici dei contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati in Italia. Le parti sociali che sottoscrivono un CCNL devono depositarne il testo al CNEL. 

Vi si possono reperire 

  • i CCNL del settore privato
  •  i CCNL dei lavoratori del settore pubblico 
  •  gli Accordi per i lavoratori parasubordinati e accordi economici collettivi per alcune categorie di lavoratori autonomi: (parasub-autonom)

L’archivio può essere consultato attraverso tre canali:

a)    cartelle in formato elaborabile (excel)

b)     accesso mediante la maschera di ricerca CCNL

c)      utilizzo dello strumento "analisi avanzate".