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IPCEI Salute: le domande per i progetti di investimento entro il 28 febbraio

Con avviso pubblicato sul proprio sito internet il MISE, ministero dello sviluppo economico informa che le imprese interessate a partecipare all’IPCEI Salute potranno inviare, a partire dal 19 gennaio ed entro e non oltre il 28 febbraio 2022, la propria manifestazione d’interesse proponendo un progetto d’investimento in Italia che oltre ad attività di ricerca e sviluppo dovrà avere anche una fase sperimentale di sviluppo industriale.

Lo strumento dell’IPCEI consente agli Stati membri di sostenere, in deroga alla normativa sugli aiuti di Stato, progetti altamente innovativi finalizzati allo sviluppo e realizzazione di prodotti e/o processi, alle condizioni poste dalla Comunicazione della Commissione Europea relativa ai criteri per l’analisi della compatibilità con il mercato interno degli aiuti di Stato destinati a promuovere l’esecuzione di importanti progetti di comune interesse Europeo (C (2021) 8481 del 25.11.2021).

La caratteristica di questi progetti deve essere l’innovatività e la capacità di generare cambiamento, misurate nel contributo che essi possono dare agli obiettivi generali dell’IPCEI.

L’IPCEI si compone come un mosaico di progetti europei tra loro collegati. Fondamentale, pertanto, la creazione di partnership con imprese degli altri Stati membri partecipanti all’IPCEI.

Altri requisiti importanti dei progetti IPCEI devono essere gli effetti positivi di ricaduta sull’economia e la società europea, nonché la conformità al principio di “non arrecare un danno significativo”.

Progetti candidabili

L'invito a manifestare interesse ha lo scopo di individuare i progetti candidabili. I soggetti interessati sono invitati a presentare formale manifestazione di interesse per progetti rispondenti a uno o più degli obiettivi di seguito indicati:

  • Prevenzione e contrasto alle crisi sanitarie e alla diffusione di malattie altamente prevalenti e/o a carattere emergenziale e che necessitano di nuove cure (cardiovascolari, oncologiche, degenerative, infettive e genetiche) grazie a bio-nanotecnologie avanzate per lo sviluppo di vaccini e adiuvanti innovativi, dispositivi medici, principi attivi e farmaci di natura chimica, biologica e biotecnologica, anche in ottica di reshoring industriale e di rafforzamento dell’autonomia strategica nazionale ed europea;
  • Innovazione di prodotto e medicina personalizzata, attraverso progetti atti a sviluppare e produrre dispositivi medici e test diagnostici, farmaci a base di macromolecole biologiche e composti chimici e relativi sistemi di delivery, terapie cellulari per immunoterapia e medicina rigenerativa, finalizzati a rendere possibili nuovi approcci di ricerca, diagnosi e cura (inclusi piattaforme di precision medicine per studi clinici decentralizzati e internazionali), con l’obiettivo di rafforzare il sistema sanitario in Italia e in Europa;
  • Innovazione nei processi produttivi attraverso progetti di alta sostenibilità e digitalizzazione (ad es. smart manufacturing, Industria 4.0, robotica, drug screening and repurposing) che determinano incremento di capacità produttiva, valore aggiunto e competitività, riduzione dei costi e tempi di R&S e nella produzione con l’obiettivo di rafforzamento dell’autonomia strategica nazionale ed europea;
  • Contrasto all’antimicrobico resistenza e allo sviluppo di ceppi batterici resistenti, con progetti di ricerca e produzione finalizzati ad aumentare le opzioni terapeutiche, migliorare l’accesso alla terapia, rafforzare il sistema sanitario in Italia e in Europa;
  • Salute Digitale, con sviluppo di piattaforme e di Intelligenza Artificiale per la R&S, digital therapeutics, analisi Real World Data a fini di prevenzione e miglioramento dell’accesso e dei percorsi di cura in Italia e in Europa.

Attenzione l'elenco proposto è esemplificativo e non esaustivo.

Invio manifestazioni di interesse

La manifestazione di interesse va inoltrata alla pec dgpiipmi.div05@pec.mise.gov.it, entro e non oltre il 28 febbraio 2022, compilando in lingua inglese:

  1. il file allegato "project portfolio" ovvero il documento illustrativo del progetto, che deve riportare in modo chiaro, tra gli altri:
    1.  l'ubicazione dell’unità produttiva oggetto dell'investimento; 
    2. le caratteristiche principali del progetto; 
    3. gli obiettivi concreti posti; la descrizione dello stato dell’arte a livello mondiale dell’ambito in cui si interviene e come si intende superarlo; 
    4. la definizione del workplan con i relativi costi che l’impresa dovrà sostenere dall’inizio del progetto e per tutta la durata dello stesso, fino al termine della fase di produzione di massa;
    5. l’entità dei costi ammissibili e dell’aiuto richiesto per il progetto; la data di inizio e di fine del progetto; gli effetti di ricaduta positiva per la filiera e per il resto dell’UE (spillover); 
    6. lo scenario alternativo in caso di mancato finanziamento pubblico del progetto.
       In ogni caso devono essere compilate in modo chiaro ed esaustivo le sezioni 1 e 2.
  2. la scheda sintetica di presentazione del progetto (file “Scheda Progetto”) debitamente sottoscritta, con le informazioni di sintesi richieste, il nominativo, telefono e mail standard del/dei responsabile/i del progetto per i successivi contatti.

Nel caso di più imprese che desiderano presentare un progetto integrato, ogni impresa che intenda richiedere il finanziamento pubblico deve singolarmente presentare la propria manifestazione di interesse, allegando il proprio Project Portfolio e la propria Scheda Progetto (o più schede, se i progetti sono molteplici), illustrando chiaramente il proprio contributo al progetto integrato e citando tutti gli altri partecipanti al progetto integrato, che a loro volta presenteranno la propria manifestazione di interesse con i propri documenti.

L'invito a manifestare interesse non è accompagnato da alcun sostegno finanziario:

il progetto proposto potrà essere finanziato dalle autorità italiane solo se entrerà a far parte di un IPCEI nell'ambito di questa iniziativa, e in ogni caso ove considerato di rilevante interesse nazionale.

L'aiuto potrebbe in tal caso raggiungere il 100% dei costi ammissibili (ovvero quelli elencati nell'allegato alla comunicazione della Commissione sui criteri per l'analisi della compatibilità con il mercato interno degli aiuti di Stato destinati a promuovere la realizzazione di importanti progetti di comune interesse europeo – C (2021) 8481 del 25.11.2021) entro i limiti del funding gap.