CCNL e Accordi

CCNL Studi professionali 2024: l’aumento è di 215 euro

E' stata raggiunta ieri l'intesa per il rinnovo del  Contratto collettivo nazionale  per gli  studi e delle attività professionali con la firma dei sindacati  Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs con l’associazione datoriale di settore Confprofessioni.

 L'intesa sarà sottoposta alle assemblee dei lavoratori per la ratifica definitiva  nelle prossime settimane e il nuovo  Contratto  sarà in vigore dal 1° marzo 2024 al 28 febbraio 2024. 

In attesa del testo integrale, vediamo le principali novità retributive e contrattuali.

CCNL studi professionali: aumenti retribuivi e una tantum

Dal punto di vista economico l’intesa prevede   un aumento contrattuale complessivo pari a  215 euro mensili a regime per il terzo livello, da riparametrare per gli altri livelli. 

Sono previste quattro tranche di erogazione: 

  • 105 euro con la retribuzione del mese di marzo 2024; 
  • 45 euro con la retribuzione del mese di ottobre 2024;
  •  45 euro con la retribuzione del mese di ottobre 2025;
  •  20 euro con la retribuzione del mese di dicembre 2026.

Prevista inoltre la corresponsione dell’una tantum per la vacanza contrattuale , pari a 400 euro, erogata in due tranche: 

  • 200 euro a maggio 2024 e
  •  200 euro a maggio 2025.

Nell'accordo viene valorizzata la contrattazione decentrata, con la previsione del livello aziendale e con sportelli  dell'Ente Bilaterale Nazionale EBIPRO, a cui saranno affidati compiti di promozione e gestione dei servizi dell'ente Bilaterale nazionale. 

WELFARE 

Si prevede per l’assistenza sanitaria integrativa erogata da Cadiprof  un aumento  di 5 euro del contributo al fine di introdurre nuove prestazioni anche a vantaggio dei familiari dei dipendenti .

Vengono anche precisate  ulteriormente le coperture delle prestazioni erogate dalla bilateralità  per le figure con  rapporto di lavoro autonomo non titolari. 

CCNL studi professionali 2024: novità contratti a termine

Dal punto di vista dell'applicazione contrattuale sono previste alcune nuove figure professionali e sempre in riferimento al sistema di classificazione del personale, viene istituito un gruppo di lavoro con il compito di aggiornare la declaratoria contrattuale.

Viene anche  periodo di raggiungimento del livello di inquadramento per le assunzioni con il contratto di reimpiego.

CONTRATTI A TERMINE 

Vengono previste nel nuovo contratto due causali che permettono l’assunzione a tempo determinato fino a 24 mesi per incarichi temporanei superiori ai 12 mesi o nei casi di nuove attività. 

LAVORO AGILE

Nell'accordo sono recepiti e implementati  gli accordi interconfederali sul lavoro agile, per agevolare l’utilizzo all’interno degli studi professionali.

 Sulla formazione l’intesa sancisce il diritto individuale soggettivo in capo ai lavoratori, facilitando l'accesso ai percorsi di formazione delle figure con rapporto di lavoro autonomo non titolari, anche erogati dal Fondo interprofessionale di settore Fondoprofessioni. L’intesa migliora la normativa sui permessi retribuiti per le donne vittime di violenza e implementa i permessi per il diritto allo studio. A tutela della salute è stata introdotta una giornata l’anno di permesso retribuito per la prevenzione. Sul sostegno alla genitorialità il nuovo Contratto, a far data dal 1° gennaio 2025, integra il trattamento di maternità obbligatoria a carico del datore di lavoro, permettendo il raggiungimento del 90% della retribuzione.

Sul mercato del lavoro il ricorso all’apprendistato professionalizzante potrà essere utilizzato come strumento valido per il praticantato.

Sono stati anche sottoscritti:

  • un accordo in tema di relazioni sindacali, che implementa e integra il testo contrattuale definendo nuove agibilità, 
  • un accordo  specifico per gli studi odontoiatrici con la  regolamentazione della figura del CSO (collaboratore di studio odontoiatrico).