Lavoro Autonomo

FIGEC: nuovo sindacato per operatori della comunicazione ed editoria

 E' stato presentato  nei giorni scorsi  a Roma un nuovo sindacato di operatori dell’informazione, della comunicazione, dei media, dell’editoria, dell’arte e della cultura:  si chiama  Figec, Federazione Italiana Giornalismo, Editoria e Comunicazione, e aderisce alla Cisal, la Confederazione Italiana dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori che conta complessivamente 1 milione  equatrocentomila iscritti.

«Un sindacato nuovo, a cominciare dall’organizzazione: saldamente ancorato alla realtà e al territorio, – si legge nel comunicato stampa  al passo con i tempi, propositivo, che sia controparte e non nemico delle aziende. Un sindacato che raccolga le istanze e sia vicino anche all’ultimo dei lavoratori e non un circolo esclusivo impegnato a difendere i privilegi di pochi, derogando al proprio ruolo per non urtare gli interessi dei grandi gruppi economici e di potere».

I 63 promotori della Figec hanno sottoscritto all’unanimità un manifesto e  uno statuto provvisorio che rimarrà in vigore fino alla celebrazione del Congresso costituente.

Nel documento si legge che  il Comitato promotore della Figec  intende "dare un contributo  di sostegno ad un mondo,   quello dell’informazione, che continua a frammentarsi  nel que vanno riconosciute molte nuove figure legate al mondo del web. Ovvero web master, web designer, blogger, social media manager, montatori, opinionisti, saggisti, scrittori, divulgatori scientifici, artisti, etc. Figure diverse, ma tutte parimenti meritevoli di avere un posto in cui riconoscersi". 

Il Consiglio nazionale provvisorio della Figec, costituito dai 63 promotori, ha eletto per acclamazione:

  • come segretario generale Carlo Parisi, giornalista professionista, direttore di Giornalisti Italia – il quotidiano on line dei giornalisti –, già segretario generale aggiunto della Fnsi, e 
  • com e presidente Lorenzo Del Boca, giornalista professionista, storico, scrittore, una lunga carriera alla Stampa, tre volte presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, dopo esserlo stato della Fnsi.

Nel manifesto si sottolinea che assumeranno la qualifica di soci fondatori  tutti colori i quali  aderiranno alla Federazione Italiana Giornalismo, Editoria e Comunicazione nella fase costituente.

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