PRIMO PIANO

Pensioni Romania-Italia al via la procedura digitale

Diventano operative le modalità telematiche di gestione della pensioni con regime  condiviso Italia Romania 

Rappresentanti dei due paesi hanno definito gli ultimi dettagli  delle nuove procedure  in un incontro tra funzionari dell'ambasciata italiana in Romania e dell'ente previdenziale Romeno (Casa Nationala de Pensii Publice). Ne da notizia INPS nel messaggio 2277 del 19 giugno 2023.

Pensione Italia Romania: come funziona

Si ricorda che c'è la  possibilità di maturare il diritto alla pensione con il calcolo dei periodi di lavoro svolto in entrambi i paesi.  grazie alla convenzione firmata  il 23 gennaio 1968 e ai regolamenti UE, n. 73 del 29 aprile 2004 e n. 987 del 16 settembre 2009 del Parlamento europeo e del Consiglio,  che consentono la totalizzazione internazionale  dei contributi  maturati in tutti i 27  paesi dell'unione   in cui l'interessato ha lavorato.

Inps ha fornito le istruzioni  complete nella circolare 88 2010.

La totalizzazione internazionale è ammessa a condizione che il lavoratore possa far valere un periodo minimo di assicurazione e contribuzione nel Paese che deve effettuare il cumulo dei contributi per concedere la pensione. In base ai Regolamenti UE il periodo minimo richiesto ai fini della totalizzazione è pari ad un anno (52 settimane), mentre nelle Convenzioni bilaterali questo periodo è stabilito da ogni singola Convenzione.

I periodi assicurativi esteri da prendere in considerazione ai fini della totalizzazione non devono essere sovrapposti temporalmente ai periodi accreditati in Italia.

Pensione  Italia Romania: nuove procedure digitali

La novità di questi giorni riguarda la messa a punto di un nuovo sistema che grazie al sistema digitale europeo EESSI consente una velocizzazione delle procedure di riconoscimento delle pensioni  e il superamento della gestione dei documenti cartacei . 

Nel proprio messaggio 2277 indirizzato alle strutture territoriali INPS  precisa che gli uffici sono tenuti a trasmettere  tramite il sistema europeo EESSI copia   del libretto di lavoro romeno  "Carnet de munca"  che   il cittadino romeno  residente in Italia  deve consegnare per la   domanda di pensione a carico della Cassa romena;

Inoltre si specifica che i dati trasmessi dalle Casse romene, ai fini dell'istruttoria da parte delle sedi Inps, devono  contenere tutti i dati necessari alla definizione delle pratiche,ovvero:

  • data di cessazione dell'attività lavorativa, 
  •  dati anagrafici del coniuge, 
  • redditi 
  • coordinate bancarie.