Agricoltura

Trascinamento giornate agricoltura: scadenza 23 febbraio

L'Inps ha pubblicato il 24 gennaio  la circolare 19 /2024  che come ogni anno  ricorda l'adempimento   per le aziende agricole relativo al  cosiddetto  "Trascinamento giornate" ovvero il particolare beneficio previdenziale   a favore dei  braccianti agricoli che,  a causa di calamità eccezionali o atmosferiche non abbiano raggiunto il numero minimo di giornate di effettivo lavoro.

Quest'anno la scadenza della denuncia cade il 24 febbraio p.v.

Ricordiamo i principali aspetti dell'adempimento 

Trascinamento giornate, di cosa si tratta

 L'agevolazione consiste nel riconoscimento ai fini previdenziali e assistenziali , in aggiunta alle giornate di lavoro prestate nell’anno 2023, di un numero di giornate necessarie al raggiungimento  di quelle svolte nell'anno precedente. 

 Il beneficio è riconosciuto anche ai piccoli coloni e ai compartecipanti familiari delle aziende che abbiano beneficiato dei medesimi interventi.

Il requisito necessario è avere svolto nell’anno 2023, almeno cinque giornate di lavoro 

  •  presso un’impresa agricola di cui all’articolo 2135 c.c. 
  • che abbia fruito di almeno uno degli interventi di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo n. 102/2004 e 
  • che ricada in un’area dichiarata calamitata dalla Regione competente 

Inoltre si richiede che le 5 giornate siano state svolte presso lo stesso datore di lavoro 

Come fare la denuncia di trascinamento giornate

Le aziende interessate,  dovranno trasmettere per via telematica la dichiarazione di calamità, direttamente o per il tramite degli intermediari autorizzati, avvalendosi dell’apposito servizio, denominato “Dichiarazione di calamità aziende agricole”, reperibile nella sezione “Prestazioni e servizi” del sito istituzionale www.inps.it e fruibile con le consuete modalità di accesso (CIE , CNS o SPID).

Per le denunce relative aapiccoli coloni e compartecipanti familiari  le aziende concedenti devono inviare il modulo SC95  – Dichiarazione per la concessione ai piccoli coloni/compartecipanti familiari dei benefici a sequito di eventi calamitosi o di eventi eccezionali"  disponibile sempre sul sito INPS .

L'invio deve avvenire   entro la data del 23  febbraio 2024

Per la corretta compilazione si può fare riferimento al manuale allegato alla circolare n. 57 del 14 aprile 2009.

Le strutture sono  poi tenute a completare la gestione delle domande e rendere disponibili gli esiti  entro il  4 marzo 2023.