Verifica 730/2025 INPS: le istruzioni su conguagli e rimborsi
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Codice | Significato |
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CP | Conguaglio non possibile parziale |
CT | Conguaglio non possibile totale |
ES | Diniego per soggetti residenti all’estero |
‘>messaggio INPS 2070 / 2025 anche quest'anno vengono chiarite le modalità di gestione delle operazioni fiscali derivanti dal modello 730, se indicata come sostituto d’imposta dal contribuente. Ciò significa che i lavoratori e i pensionati che percepiscono una prestazione imponibile IRPEF (come pensioni ordinarie o NASpI) vedranno applicati automaticamente i conguagli, a debito o a credito, direttamente sulle somme erogate mensilmente.
Attenzione però: l’INPS non può gestire i modelli 730/4 se il contribuente:
- percepisce solo prestazioni esenti (es. assegno sociale, invalidità civile, assegno unico);
- ha cessato la prestazione imponibile prima del 1° aprile 2025;
- è residente all’estero (in questi casi va presentato il modello “Redditi Persone Fisiche”).
.Verifica dei conguagli fiscali: chi è coinvolto e quando scattano
Accedendo al sito INPS con SPID, CIE, CNS o eIDAS, è possibile consultare il servizio “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, dove si trovano:
- ricevuta del modello 730/4 e conferma di abbinamento alla prestazione;
- importi delle trattenute mensili e/o dei rimborsi IRPEF;
- eventuale diniego con i motivi;
- possibilità di chiedere online l’annullamento o modifica della seconda/unica rata di acconto IRPEF o cedolare secca (entro il 10 ottobre 2025);
- funzione per richiedere il diniego se si è indicato l’INPS per errore come sostituto.
Nel caso di dichiarazione congiunta, gli importi a debito o a credito comprendono anche quelli del coniuge (o parte dell’unione civile).
Il servizio è accessibile anche tramite app “INPS mobile”.
Si ricorda che l’Agenzia delle Entrate invia i dati dei 730/4 all’INPS, che li applica alle prestazioni mensili. Se non può gestirli, invia un diniego con i seguenti codici:
Codice | Significato |
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CP | Conguaglio non possibile parziale |
CT | Conguaglio non possibile totale |
ES | Diniego per soggetti residenti all’estero |
Variazioni acconti IRPEF: casi particolari, scadenze, rate
Le richieste di variazione della rata di acconto IRPEF/cedolare secca devono arrivare in tempo utile per essere elaborate nel pagamento di novembre 2025. In caso contrario, l'importo sarà trattenuto e poi rimborsato con la mensilità di dicembre.
Se il dichiarante muore o la prestazione termina prima della conclusione dei conguagli, l’INPS invierà comunicazione all’interessato o agli eredi, che dovranno regolarizzare la posizione con l’Agenzia delle Entrate. In caso di credito non rimborsato, questo potrà essere inserito nella dichiarazione dei redditi 2026 oppure chiesto direttamente all’Agenzia.
Per la gestione delle rate, è bene sapere che:
- la dichiarazione 730/4 può essere presentata entro il 30 settembre 2025;
- il numero di rate per i debiti IRPEF dipende dal mese in cui l’INPS riceve i dati; se ricevuti dopo giugno, le rate saranno suddivise nei mesi che restano fino a novembre. Per esempio, se il 730/4 arriva a settembre, il debito sarà suddiviso su 3 mensilità (settembre, ottobre, novembre).
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