Rubrica del lavoro

IVASS contributi 2023 vigilanza e accesso al Registro: gli importi

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2023 due decreti Mef  che stabiliscono:

  1. misura e modalità di pagamento  dei contributi di vigilanza IVASS a carico degli intermediari assicurativi DM 28.07.2023 e 
  2. misura del contributo per la prova di idoneità al registro intermediari 
  3. aliquote applicabili per il calcolo del contributo di vigilanza IVASS  dovuto dalle imprese di assicurazione e riassicurazione, italiane e straniere.DM 28.07.2023

Contributo di vigilanza Ivass  intermediari di assicurazione e   riassicurazione 

 La misura del contributo 2023  all'IVASS, ai sensi dell'art. 336 del decreto legislativo 7 settembre  2005, n. 209, dagli intermediari di assicurazione e riassicurazione

iscritti  alla data del 30  maggio 2023   al registro di cui all'art. 109 e all'elenco annesso al  registro di cui agli articoli 116-quater e 116-quinquies 

 a) Sezione A – agenti di assicurazione:

  •  persone fisiche: euro 47,00;
  •  persone giuridiche: euro 268,00;

 b) Sezione B – broker:

  •  persone fisiche: euro 47,00;
  •  persone giuridiche: euro 268,00;

 c) Sezione C:

  •  produttori diretti: euro 18,00;

 d) Sezione D – banche, intermediari finanziari, SIM e Poste  Italiane:

  •  banche con raccolta premi pari o superiore a 100 milioni di euro e Poste Italiane: euro 10.000,00;
  •  banche con raccolta premi da 1 a 99,9 milioni di euro: euro  9.600,00;
  •  banche con raccolta premi inferiore a 1 milione di euro,
  • intermediari finanziari e SIM: euro 3.600,00;

 e) intermediari europei iscritti nell'elenco annesso al registro  unico degli intermediari:

  •  persone fisiche: euro 15,00;
  •  persone giuridiche: euro 80,00.

Contributo IVASS per iscrizione al Registro intermediari

Il contributo dovuto all'IVASS da coloro che intendono svolgere la prova   di idoneita' di cui all'art. 110, comma 2, del decreto legislativom  n. 209 del 2005 relativo alla sessione d'esame 2023,  e'  stabilito nella misura di settanta euro.

Per le modalità  e le scadenze di pagamento si attende uno specifico provvedimento IVASS

Contributo di vigilanza  2023 imprese assicurative

 Il contributo di vigilanza dovuto per l'anno 2023 all'IVASS    e' stabilito  come segue:

 a) 0,53 per mille dei premi incassati nel 2022 a carico delle  imprese di assicurazione e riassicurazione con sede legale in Italia  e delle sedi secondarie delle imprese di assicurazione e  riassicurazione extracomunitarie stabilite in Italia;

 b) 0,13 per mille dei premi incassati in Italia nel 2022 a carico  delle imprese di assicurazione europee operanti in Italia in regime

di stabilimento e in libera prestazione di servizi. 

 Il contributo di vigilanza e' corrisposto: 

  •  a) dalle rappresentanze situate in Italia delle imprese europee  che operano in Italia in regime di stabilimento, sulla base dei premi  raccolti nel territorio italiano;
  •  b) dalle case madri delle imprese europee che operano in Italia  in regime di libera prestazione di servizi, con riguardo ai premi complessivamente raccolti nel  territorio italiano.

Le imprese di riassicurazione pura europee operanti in Italia in regime di stabilimento iscritte nell'elenco III in appendice all'Albo  delle imprese sono escluse dal pagamento del contributo di vigilanza.

  Ai fini della determinazione del contributo , i premi incassati nell'esercizio 2022 dalle imprese di assicurazione e riassicurazione, sono depurati degli oneri di

gestione, quantificati, in relazione all'aliquota fissata con  provvedimento dell'IVASS del 3 dicembre 2021, n. 115 in misura pari  al 4,29 per cento 

Modalità di versamento IVASS imprese

Il contributo IVASS per le imprese  si paga  in due rate:

  • una di acconto, entro il 31 gennaio, pari al 50 per cento del contributo versato per l’anno precedente;
  • una a saldo e conguaglio nei termini stabiliti dall’Istituto (dopo il decreto annuale MEF) solitamente entro il mese di ottobre.

Il contributo è commisurato ai premi incassati nell’esercizio precedente, escluse le tasse e le imposte e al netto di un’aliquota per oneri di gestione determinata dall’Istituto 

Per le imprese comunitarie iscritte negli elenchi in appendice all’Albo il contributo è calcolato sui premi incassati in Italia.

Dopo aver calcolato il contributo le imprese attraverso il portale accessibile all’indirizzo https://web1.unimaticaspa.it/unipay/startPayment.jsp?tenant=ivass devono generare l’avviso di pagamento PagoPA  , anche mediante carta di credito attraverso il portale di Unimatica. In alternativa l’avviso PagoPA può essere pagato presso tutti i Prestatori di Servizio di Pagamento (PSP) abilitati al servizio di PagoPA 

L’elenco Dei PSP abilitati è disponibile sul sito internet di PagoPA S.p.A. 

Per ulteriori informazioni è possibile interpellare il servizio  Unimatica:

  •  unipay-tr@unimaticaspa.it
  • numero verde 800.669685 dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 17:00 per chiamate dall’Italia.

Si ricorda che entro il termine per il pagamento della rata a saldo e conguaglio deve essere compilata e trasmessa all’Istituto all’indirizzo di posta elettronica: contributo.imprese@ivass.it una autocertificazione attestante il pagamento, sottoscritta dal Direttore Generale a o da un suo delegato.